StoneBrixiaMan Xtri, un avventura, un viaggio, un ricordo indelebile!
Pubblicato:
08/04/2016 17:13:02
Categorie:
Gare
Gabriele Frascona'
Nazionalità: italiana
Vive: Malcesine, VR, Italia
Esperienza: atleta age group di endurance, personal trainer e istruttore di triathlon e calisthenics
StoneBrixiaMan Xtri, un avventura, un viaggio, un ricordo indelebile!
Me lo immagino così questo evento sportivo, pochi temerari che intraprendono qualcosa di fortemente emozionante!
Negli ultimi anni ho accumulato molte esperienze sportive, dando la giusta dimensione di me stesso. Ho accettato il fatto di far parte di una cerchia di atleti a cui piace la sfida dura e la sfida in natura. Naturalmente l’avventura vera è per pochi e non ha nulla a che vedere con percorsi studiati a tavolino come quelli delle gare e il piu’ delle volte è svolta in autosufficienza. Ma per noi che interpretiamo questo modo di fare sport cosi, estremo e tra virgolette veloce, nei limiti del possibile naturalmente, ci permette di vivere la giusta via di mezzo.
Infatti l’idea della società “DECISAMENTE G GIOVANI”, formata da circa 50 imprenditori bresciani che assieme alla squadra ZEROTRENTA TRIATHLON hanno ideato questa manifestazione sportiva con questo spirito, quello di creare una gara estrema e permettere ai suoi partecipanti di gareggiare in completa sicurezza e con la possibilità di godersi ognuno la propria avventura sportiva.
STONE BRIXIA MAN EXTREME TRIATHLON è un full distance, si svolgerà sulla distanza di 3,8 km a nuoto, 180 km in bicicletta e 42 km di corsa, con la particolarità che si affronteranno oltre 6000 metri di dislivello positivo, sicuramente una gara durissima. Dove sta la sua particolarità? Bè leggete le prossime righe e lo scoprirete!
Cosa per voi conta più di tutto quando si sogna un traguardo sportivo? C’è chi nasce con doti straordinarie e impiegherà anima e corpo al sogno olimpico, c’è chi fino ai 30-40 anni di età l’unico sport che conosceva fosse divano e moto GP. Possiamo stare qui pagine intere a raccontare tutte le sfumature interpretative in ambito sportivo, ognuno ha la propria storia ed interpretazione.
Nel nostro mondo quanto conta il cronometro? Quanto conta il risultato? Sia che tu sia Frodeno o un Age group qualunque? Penso che direi una bugia se affermassi il mio disinteresse ad un ottimo risultato quando ci si allena duro, si sacrifica tanto tempo e i primi ad accorgersene sono famiglia e amici, fare i salti mortali per cercare di mantenere un sano equilibrio alimentare e di recupero tra gli impegni di tutti i giorni. Fare una bella gara fa piacere a chiunque!
Quando mi trovo a programmare il mio calendario di gare, il mio metodo è quello di individuare le gare con posti belli che vorrei assolutamente vedere oppure gare in luoghi che conosco e so che sono posti magnifici, come ad esempio eventi in natura, sicuramente devono avere un qualcosa di particolare, qualcosa di diverso, qualcosa di speciale. Fare una maratona nel centro di una città non è la stessa cosa come fare un trail in Dolomiti per intenderci, anche se ogni evento ha il suo fascino.
Il mio modo di concepire lo sport è quello di accumulare emozioni ed esperienze relazionate al mio stato fisico, piu’ sto bene e sono in forma e piu’ il piacere di far fatica e affrontare gare dure aumenta. Sono fortunato ad avere un fisico che risponde bene alla fatica e trovo piacere nel muoverlo e sfruttarlo, anche dedicando nel mio piccolo le mie fatiche a persone che non hanno la mia stessa fortuna e allo stesso tempo essere da stimolo per coloro hanno questa possibilità ma non hanno interesse e che si lasciano andare alla sedentarietà perdendo la possibilità di provare emozioni indescrivibili, ognuno al suo livello naturalmente.
Saranno 285 gli atleti che parteciperanno allo StoneBrixiaManXtri, in modo di garantire la più alta qualità possibile in termine di supporto e organizzazione. Lo scenario centrale è la Val Camonica, nota valle nel cuore delle Alpi Lombarde, territori di inestimabile bellezza.
NUOTO
Ore 4:00 della mattina, gli atleti dello StoneBrixiaManXtri si tufferanno nelle acque del Lago d’Iseo nella speranza che la stagione sia stata clemente e che la temperatura dell’acqua non sia troppo fredda. La frazione nella sua prima parte si svolgerà al buio con la particolarità del tuffo da una chiatta. Si avrà una costante segnalazione luminosa sulle boe per la direzione. La partenza sarà tra Sulzano e Peschiera Maraglio e il percorso prevedera’ di nuotare lungo i 3,8 chilometri in direzione nord costeggiando il lato est di Montisola. Una seconda particolarità sarà una delle boe finali costituita dall’isolotto di Loreto a segnare l’ultimo cambio di direzione prima di raggiungere la spiaggia di Marone dove verrà allestita la T1 con il parco bici per gli atleti.
BICICLETTA
Da Marone, dove sarà situata la T1 gli atleti percorreranno la pista ciclabile Vello-Toline per poi imboccare la Val Camonica a Pisogne raggiungendo Edolo, lungo la prima fatica ciclistica di giornata che li porterà a percorrere i 180 chilometri con circa 4000 metri di dislivello positivo, sarà prevista l’ascesa dello storico passo del Mortirolo accedendo dal lato di Triviglio e dal passo dell’Aprica, sicuramente il lato più pedalabile di questa prima salita con pendenze tra l’8-10%. Un lungo tratto pedalabile offrirà un panorama incredibile, vista la sua posizione tra i magnifici parchi dell’Adamello e dello Stelvio. Senza sosta ci sarà la discesa fino a Monno dove si salirà brevemente per un passaggio nel centro abitato di Ponte di Legno, ma gli atleti saranno nuovamente chiamati alla fatica, ci sarà da affrontare uno dei giganti storici del ciclismo, il passo Gavia situato a quota 2652 metri con pendenze tra l’8 e il 12%, per prepararsi poi all’impegnativa discesa che li porterà in T2. Per ben due volte si supereranno i 2600 metri di altitudine, in un ambiente naturale, dove il tempo potrebbe cambiare da un momento all’altro.
CORSA
Conclusa la transizione gli atleti percorreranno i primi 20 chilometri decisamente scorrevoli con solo qualche cambio di pendenza e difficoltà per raggiungere la Villadalegno attraverso una suggestiva mezzacosta con vista sull’Adamello e sull’abitato di Ponte di Legno. Ricordiamo infatti che la parte finale di questa gara e una corsa di 42 chilometri quasi interamente in trailrunning con un dislivello importante, oltre 2000 metri. Dopo una impegnativa discesa gli atleti percorreranno il lato opposto della valle ripassando una seconda volta dal centro di Ponte di Legno. Il percorso devierà decisamente in salita verso il Passo del Tonale, dove come da regolamento si percorreranno gli ultimi 12 chilometri con supporto, avendo così la possibilità di condividere la fatica e la felicità di questa incredibile esperienza!
ARRIVO
Il Passo Paradiso, dopo aver percorso la salita del Cantiere sarà li ad accoglierci a braccia aperte, infatti grazie alla funivia del Passo del Tonale i tifosi e i supporter avranno la possibilità di salire a quota 2600 metri e accogliere i propri atleti immersi in un maestoso panorama alpino subito sotto il ghiacciaio Presena. Sicuramente una gara per pochi, per chi sente forte il desiderio di avere un contatto con la natura facendo qualcosa di difficile ma anche di divertente.
Inoltre i nostri inviati di Tri Fun Fit Gabriele e Martina vivranno l'intera esperienza e vi racconteranno attraverso immagini e commenti nei video e articoli post gara. Il giorno di gara 9.7.2016 riapriranno le iscrizioni www.stonebrixiamanxtri.com per il 2017 e noi di Tri Fun Fit saremo li a consigliarvi questa fantastica avventura!
I puristi del cronometro criticano queste gare dichiarando l’abbassamento del gesto atletico, vista l’enorme difficoltà, io rispondo che ogni individuo dal momento che decide di partecipare e condividere questo tipo di esperienza con i suoi cari, gli basti vivere intensamente! Penso che ciò che vediamo e viviamo, sia il regalo più bello da portarsi nel bagaglio dei ricordi per il resto della vita indipendentemente dal risultato. Buona avventura a tutti! Ci vedremo sul percorso di gara!
Gabriele Frascona'